Tutelare dipendenti e utenti dai rischi connessi alla presenza di amianto nella palazzina dell’Ausl di via del Pozzo a Modena. Lo chiede alla Giunta Stefano Bargi, consigliere regionale della Lega nord, con un’interrogazione nella quale ricorda che “i monitoraggi compiuti negli scorsi anni non hanno dissipato i dubbi sui rischi corsi a causa della presenza dell’amianto”. In particolare: il leghista sottolinea che i dipendenti lamentano “la possibile diffusione nell’aria di particelle di amianto, altamente dannose per la salute”.
Bargi ricorda inoltre, nelle premesse dell’atto ispettivo, che la palazzina in questione sarebbe di proprietà dell’Azienda ospedaliera policlinico di Modena e “risulterebbe priva delle necessarie norme antincendio”. E aggiunge che nonostante il carattere provvisorio della sede, “da catasto l’area avrebbe dovuto ospitare un parcheggio”, sono rimasti a lavorare circa un centinaio di dipendenti. E su questo domanda “per quali ragioni non si sia ancora provveduto al trasferimento dei dipendenti in una sede più idonea”.
(Andrea Perini)