Gli edifici delle stazioni di Brescello (Reggio Emilia), sulla linea Parma-Suzzara, e di Mezzani (Parma), sulla linea Brescia-Parma, sono in stato di degrado. La denuncia, arrivata dai passeggeri, è stata raccolta e portata all’attenzione dell’esecutivo regionale, da Yuri Torri. L’esponente di Sinistra italiana ha infatti depositato oggi un’interrogazione nella quale chiede al governo regionale “quali azioni la Regione intenda mettere in campo per assicurare agli utenti del servizio ferroviario nella bassa parmense e reggiana la sicurezza e i servizi minimi essenziali per la qualità del trasporto pubblico locale”.
La stazione ferroviaria di Brescello fa parte delle infrastrutture ferroviarie regionali gestite da Fer, Ferrovie Emilia-Romagna, società unipersonale sottoposta al controllo totale della Regione, socio unico detentore del 100 per cento del capitale sociale. La stazione di Mezzani è una fermata ferroviaria che fa parte della infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da Rete ferroviaria italiana.
“Nella fermata di Mezzani- scrive Torri nell’atto ispettivo- il fabbricato è pericolante e risulta completamente transennato destando preoccupazione tra i pendolari visto che la banchina a servizio dell’unico binario si trova a pochi metri dall’edificio. Nella stazione di Brescello il fabbricato viaggiatori, la sala d’attesa e i servizi igienici sono chiusi da tempo, costringendo i pendolari ad aspettare i treni all’aperto o sotto una piccola pensilina anche d’inverno”.
(Andrea Perini)