COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro. Confagricoltura lancia l’allarme su produzione pomodori, Tagliaferri (Fdi): Tutelare la filiera/ foto

Il consigliere chiede alla giunta di stabilire nuovi parametri, senza provocare distorsioni nella determinazione del prezzo all’arrivo del prodotto in stabilimento

L’allarme lanciato da Confagricoltura sul rischio di future mancate produzioni di pomodoro viene portato in Regione dal consigliere di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, che ha presentato un’interrogazione per chiedere alla giunta garanzie per tutelare la filiera.

“In diverse province, ma nel piacentino in particolare – spiega Tagliaferri -, la produzione di pomodori con l’importante presenza di industrie di lavorazione, è una filiera fondamentale per l’economia del territorio” ma “in questi giorni Confagricoltura regionale ha lanciato l’allarme sul futuro della produzione di pomodoro, poiché l’agricoltore produttore, a fine campagna, ha perso mediamente il 10 percento in valore rispetto al prezzo pattuito tra organizzazioni di produttori e industria, una perdita che si traduce in 79,75 euro a tonnellata”. Una situazione che, per Confagricoltura, è causata “dalla tabella qualità accettata dalle organizzazioni di produttori nell’accordo quadro con l’industria, che avrebbe consentito evidenti distorsioni nella determinazione del prezzo all’arrivo del prodotto in stabilimento”. Da qui “la necessità – sottolinea il consigliere – che i meccanismi di valutazione della qualità, pur fondamentali, siano determinati in modo semplice e oggettivo e, una volta definiti, non vengano più modificati”.

Quindi Tagliaferri interroga la giunta per sapere “come giudichi l’appello lanciato da Confagricoltura sul rischio di future mancate produzioni di pomodoro e se non intenda raccogliere quindi l’appello di stabilire metodi di analisi qualitativa a garanzìa di tutta la filiera e ulteriori controlli nel rispetto dei nuovi parametri che verranno stabiliti”.

(Margherita Giacchi)

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