La Giunta regionale comunichi se ha intenzione di sospendere il percorso di accorpamento tra le Camere di Commercio di Ferrara e di Ravenna, in attesa di verificare con il governo se siano previste modifiche alla legge nazionale di riordino delle Camere di Commercio e in attesa di conoscere l’esito dei vari ricorsi presentati a livello nazionale contro l’accorpamento di svariate Camere di Commercio (esito previsto 30 giorni dopo l’udienza unica al TAR del Lazio fissata il 24 gennaio 2019, ndr). È quanto chiede Marcella Zappaterra (Pd) in un’interrogazione.
I ricorsi, anche se con singole specificità, – spiega la consigliera – hanno dei tratti in comune, fra i quali quello relativo alla necessità che le nuove Camere abbiano una rappresentanza equilibrata o rispetto alla rilevanza delle aziende presenti nei singoli territori di riferimento oppure rispetto al presupposto di “equilibrio come sostanziale parità” riferito alla rappresentanza territoriale. In quest’ultimo caso – evidenzia l’esponente Dem – “il nuovo consiglio dalla Camera di Commercio che dovrebbe nascere dall’accorpamento di quelle di Ferrara e di Ravenna si configura come non conforme a quanto previsto dalla norma”.
(Luca Govoni)


