“Il settore dello smaltimento dei rifiuti è sempre più permeato da operatori che svolgono illecitamente questa attività, senza alcuna autorizzazione e in aree non adeguate, provocando danni ambientali e di estetica urbana”. È la constatazione di Igor Taruffi inserita all’interno di un’interrogazione partita dalla notizia del ritrovamento, da parte del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, a Borgo Panigale (Bologna) di 1200 metri quadrati di rifiuti speciali tra cui pneumatici, carcasse di automobili, batterie, residui plastici e vernici in un’area in cui doveva avere luogo una carrozzeria.
Il consigliere di Sinistra italiana chiede con l’atto ispettivo “quali azioni la Regione ritiene opportuno mettere in campo per la verifica e il controllo degli impianti di smaltimento dei rifiuti speciali”. E, guardando il caso specifico, domanda “se il proprietario dell’area ha mai avuto autorizzazioni per lo smaltimento di rifiuti speciali”.
Per Taruffi è necessario “monitorare il settore per rimuovere ogni tipo di attività illecita” anche perché “lo smaltimento dei rifiuti è sempre più permeato da operatori che svolgono illecitamente questa attività, senza alcuna autorizzazione e in aree non adeguate, provocando danni ambientali e di estetica urbana”.
(Andrea Perini)


