COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Marchetti (Ln): residenza per anziani a San Lazzaro (Bologna) non rispetta requisiti di accreditamento

Il consigliere del Carroccio chiede dati precisi sulla struttura Villa Silvia, che non godrebbe di “particolare appeal verso l’utenza”.

La residenza sanitaria assistenziali di San Lazzaro di Savena (Bologna), e in particolare Villa Silvia, nel mirino di Daniele Marchetti della Lega nord, per il quale la struttura non rispetterebbe i requisiti di accreditamento. Considerando che la residenza riceve finanziamenti pubblici dagli enti locali e dal sistema sanitario nazionale e regionale, il consigliere del Carroccio in un’interrogazione chiede di avere dati più precisi sulla struttura per anziani: dall’importo delle sovvenzioni al numero dei posti letto, dall’organico dei dipendenti al piano assistenziale.

“Il mancato rispetto dei requisiti di legge- sottolinea il consigliere Ln- potrebbe arrecare danni ai pazienti, agli operatori, e di riflesso inficiare il percorso clinico-assistenziale-riabilitativo, anche in merito alla compartecipazione delle spese del Comune di San Lazzaro e del servizio sanitario nazionale a favore delle strutture”. Nello specifico, per Marchetti, Villa Silvia non godrebbe “di particolare appeal verso l’utenza”, anche in merito ai requisiti di accreditamento e alla qualità delle prestazioni. “Le strutture accreditate- rimarca il consigliere Ln- devono rispettare i requisiti di legge, che rappresentano un punto fondamentale di svincolo per i pazienti affetti da patologie croniche, anche per evitare di bloccare gli ospedali pubblici bolognesi”.

Per questo Marchetti chiede alla giunta di avere dati precisi riguardo il valore del finanziamento da parte del Comune di San Lazzaro, del servizio sanitario nazionale e regionale a favore di Villa Silvia; il numero del personale in servizio diviso per qualifica professionale; la tipologia di contratto nazionale di lavoro utilizzato nella struttura; il documento di valutazione dei rischi (DVR) aggiornato; l’occupazione media dei posti letto, la piantina di dislocazione delle uscite di sicurezza; la turnistica degli operatori; la documentazione di accreditamento; la piantina con metratura di tutti gli ambienti della struttura (compreso giardino); il numero di segnalazioni o elogi ricevuti dagli utenti; le procedure di assistenza e i piani assistenziali; il numero di posti letto.

(Giulia Paltrinieri)

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