Imprese lavoro e turismo

Commercio. Mercati hobbisti: prosegue in commissione Bilancio l’esame del pdl che li regolamenta

Marchetti (Pd): “contrasto a concorrenza sleale migliorando la qualità del commercio hobbistico”. Delmonte (Ln) evidenzia le criticità del pdl. Interventi di Bertani (M5s) e Facci (Misto-Mns)

Prosegue in commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, l’esame della proposta di legge di regolamentazione del commercio in forma hobbistica nelle aree pubbliche, di cui sono relatori, rispettivamente di maggioranza e di minoranza, Francesca Marchetti (Pd) e Gabriele Delmonte (Ln).

Il progetto di legge – ha ricordato la relatrice Francesca Marchetti (Pd) – è finalizzato a regolamentare il commercio in forma hobbistica per contrastarne i fenomeni distorsivi di concorrenza sleale e, al contempo, migliorarne la qualità, fondamentale per la rivitalizzazione dei centri storici specie dei comuni più piccoli e delle realtà cittadine escluse dai grandi flussi turistici. La consigliera Dem, inoltre, ha evidenziato gli aspetti salienti emersi dall’udienza conoscitiva degli stakeholders: attenta regolamentazione dei controlli da parte dei Comuni; semplificazione amministrativa nel rilascio dei tesserini, attraverso la digitalizzazione delle procedure; previsione di una verifica intermedia (clausola valutativa, ndr), dopo due anni, sulle modalità applicative e sull’efficacia della legge.

Il relatore di minoranza, Gabriele Delmonte (Ln), ha integrato l’illustrazione dell’esponente del Pd riportando anche talune criticità emerse dal confronto con i soggetti portatori di interessi: la necessità di limitare l’interscambiabilità tra mercatini ordinari per hobbisti e mercatini storici una volta raggiunta la quota base di 10 mercatini hobbistici annui; l’impegno della Giunta di stralciare la norma sui mercati straordinari di qualità; la revisione del costo per il rilascio del tesserino.

In sede di discussione generale, è intervenuto Andrea Bertani (M5s), che ha chiesto di ridurre il numero annuo dei mercatini (10 hobbistici e 20 storici, ndr) e di fissare un limite temporale per l’attività hobbistica, in quanto la possibilità di reiterare di anno in anno la partecipazione a 30 mercatini rischia di favorire una zona grigia di concorrenza sleale nei confronti dei commercianti e degli ambulanti. A tal fine, ha chiesto ai relatori di convocare, per un’audizione tecnica, l’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e la Polizia locale. La relatrice Marchetti ha proposto di limitare l’audizione ad Agenzia delle Entrate e Polizia locale.

Per Michele Facci (Misto-Mns) sarebbe opportuno specificare in modo più dettagliato le caratteristiche riferite alla categoria degli hobbisti per non creare sovrapposizioni ad esempio con quella dei creativi (disciplinata da una norma nazionale), in quanto una pletora di soggetti con regole differenti o sovrapponentisi rendono problematica l’attività di controllo. Altra criticità evidenziata dal consigliere, a suo avviso penalizzante, è la prevista responsabilità dell’hobbista in merito alla validazione del tesserino. Infine, Facci ha sollecitato la Giunta e i relatori a rivedere il novero di soggetti per i quali è prevista l’esenzione dal rilascio del tesserino da hobbista, in particolare per chi partecipa a manifestazioni di scambio di auto e moto d’epoca e relativi accessori.

(Luca Govoni)

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