Interrogazione a firma Manuela Rontini, Mirco Bagnari e Gianni Bessi del Partito democratico sui problemi riscontrati sulla linea ferroviaria Ravenna-Bologna. I tre consiglieri parlano di “diversi i disagi segnalati dai pendolari: l’ultimo caso, dello scorso 9 novembre, ha riportato all’attenzione il problema dei convogli insufficienti e obsoleti, che costringono a viaggiare in condizioni poco dignitose e forse anche pericolose”. Inoltre, rimarcano, “alcune stazioni sulla tratta necessitano di interventi di manutenzione, a partire da quella di Ravenna, in cui non sono infrequenti gli allagamenti del sottopasso pedonale”.
I democratici rilevano anche che nella tratta, negli ultimi anni, sono aumentate le corse e sono stati sostituiti i vecchi treni con nuovi mezzi. Solo ieri, sottolineano Rontini e colleghi, “l’assessore regionale Donini ha poi annunciato che grazie a un finanziamento regionale di 3 milioni di euro, già con il nuovo orario, che entrerà in vigore il 9 dicembre prossimo, quasi tutte le corse giornaliere fra Bologna e Ravenna (29 su 38) saranno effettuate in 69 minuti contro gli attuali 81-83 minuti, mentre i collegamenti fra Bologna e Rimini, via Ravenna, passeranno da 8 a 24”. Sono previsti inoltre, si legge nell’atto, interventi sulle stazioni, compresa quella di Ravenna.
Nell’interrogazione, si chiedono all’esecutivo regionale “i dati dei ritardi e dei disservizi registrati sulla linea in questione nel 2018”. I consiglieri vogliono anche sapere “quali provvedimenti siano stati presi e il tipo di sanzioni comminate”.
(Cristian Casali)