Sanità e welfare

Sanità. Allarme micobatterio chimera, Gibertoni (M5s): “Intervenga la Regione”/ foto

Secondo la pentastellata “chimera” sarebbe il ‘batterio killer’ che ha provocato il decesso di sei pazienti cardiologici presso gli ospedali veneti di Vicenza, Treviso e Padova e che anche in Emilia-Romagna avrebbe causato almeno due decessi

Risoluzione a firma Giulia Gibertoni dei Cinquestelle per sollecitare il governo regionale a prendere tutte le precauzioni del caso contro la diffusione del micobatterio “chimera”, microrganismo che avrebbe causato la morte di due persone in regione.

Questo microrganismo, spiega la consigliera, “sarebbe infatti il ‘batterio killer’ che ha provocato il decesso di sei pazienti cardiologici negli ospedali veneti di Vicenza, Treviso e Padova e che anche in Emilia-Romagna sarebbe responsabile di almeno due decessi, ma si sospetta anche di altri”. È noto da alcuni anni, prosegue, “che il micobatterio chimera può colonizzare alcuni macchinari di riscaldamento e raffreddamento del sangue (circolazione extracorporea) utilizzati durante gli interventi chirurgici a cuore aperto”. Un macchinario, rimarca la pentastellata, “prodotto da una multinazionale attiva nel settore, azienda che nel 2015 avrebbe lanciato un primo allarme, contattando i responsabili delle strutture in possesso dell’apparecchio per avvisarli che il dispositivo doveva essere ‘sanificato’ prima dell’utilizzo nelle sale operatorie”.

Gibertoni rileva, inoltre, sulla vicenda, che “la Regione Emilia-Romagna sembrerebbe prepararsi a inviare una lettera ad almeno 10mila pazienti operati in cardiochirurgia con l’utilizzo della macchina cuore-polmone”.

La consigliera vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale in quali ospedali siano presenti questi macchinari e, in particolare, se quelli in dotazione in Emilia-Romagna sino stati ‘sanificati’ come sollecitato dall’azienda produttrice.

(Cristian Casali)

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