Nessuno ha provveduto, come invece previsto dal contratto collettivo di lavoro, a inviare all’INPS la documentazione per l’aggiornamento della pensione per i dipendenti delle quattro aziende sanitarie bolognesi. E così circa 700 ex dipendenti sarebbero stati penalizzati dalla mancata applicazione di norme emanate sei mesi fa. Lo denuncia Daniele Marchetti della Lega nord, riprendendo in un’interrogazione quanto lamentato sulla stampa dagli organi sindacali dell’area metropolitana nelle scorse settimane.
“I sindacati- riporta il consigliere Ln- hanno sottolineato come l’unificazione dei servizi amministrativi delle quattro aziende sanitarie a livello metropolitano, fatta con l’unico scopo di risparmiare personale, abbia creato solo disagi ai lavoratori e peggiorato il servizio. Le scelte delle direzioni generali delle aziende sanitarie anche in questo caso si stanno rivelando fallimentari”. Per questo Marchetti chiede alla giunta se “sia ancora il caso di continuare con tutti questi disservizi” del servizio Sumap (Servizio unico metropolitano amministrazione del personale), quale sia il giudizio sulla questione dell’assessore regionale alla Salute e “quali siano i tempi certi di risoluzione di questa problematica”.
(Giulia Paltrinieri)