Interpellanza a firma Giulia Gibertoni dei Cinquestelle, rivolta al governo regionale, sul problema della diffusione del West Nile virus in Emilia-Romagna, “dieci volte maggiore rispetto allo scorso anno”. La consigliera, in Aula, ha parlato di “sottovalutazioni nella gestione del fenomeno”. Occorre, ha rimarcato, “prevedere forme di monitoraggio, anche nei piccoli comuni”. Chiedendo anche che “quanto accaduto quest’anno non diventi la normalità”.
La risposta è arrivata dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che ha parlato di “rigorosa applicazione del piano di sorveglianza e controllo sulla malattia di West Nile”. L’esponente della giunta ha riferito che “sono state attivate le dovute azioni di prevenzione, inoltre, vista l’intensificazione del fenomeno, è stato chiesto agli enti locali di applicare misure straordinarie”. L’assessore ha poi spiegato che “è confermata la scelta di privilegiare la lotta larvicida come caposaldo della strategia di controllo della proliferazione delle zanzare, limitando l’uso degli adulticidi a specifiche necessità legate all’accertata circolazione di patogeni, anche al fine di ridurre l’impatto ambientale”.
(Cristian Casali)