Il progetto di ampliamento dell’ex Cercom di Comacchio è al centro di un’interpellanza di Andrea Bertani (Movimento 5 stelle). Il consigliere esprime dubbi all’esecutivo sulla legittimità delle procedure autorizzatorie e chiede un’accurata valutazione di impatto ambientale. Bertani ricorda che a luglio aveva già presentato un’interpellanza sulla questione, e che, dopo qualche giorno, il progetto stesso era stato depositato e pubblicato sul sito del Comune di Comacchio. Il procedimento, sottolinea Bertani, parla di interventi di ristrutturazione “ma in realtà gli impianti sono fermi dal 2008 così come l’attività produttiva”. Mancherebbe una valutazione di impatto ambientale necessaria per la tutela di quel territorio che, sottolinea il consigliere, “è ai margini di un parco importante, quello del Delta del Po”.
“L’istruttoria del progetto è stata avviata”, conferma l’assessore Raffaele Donini, ma “nessun procedimento illegittimo, né minaccia per il territorio”. “C’è certamente un interesse delle Autonomie locali per un insediamento produttivo importante che può comportare una significativa opportunità di sviluppo e di lavoro”, continua Donini, “ma siamo tutti consapevoli della primaria vocazione ambientale e turistica del Parco del Delta e non mancherà una valutazione della sostenibilità del progetto”. Bertani chiede quindi un occhio attento sulla valutazione di incidenza ambientale soprattutto per la misurazione delle polveri sottili e di non trascurare il problema di bonifica del sito.
(Francesca Mezzadri)