Il concorso indetto dall’Unione di Comuni Reno Galliera (Bologna) per agenti di polizia locale al centro di un’interrogazione di Alan Fabbri della Lega nord, dove si chiede in particolare se i rifugiati e quanti godono dello status di protezione sussidiaria possiedano effettivamente i requisiti necessari per essere operatori di polizia locale. L’Unione ha recentemente pubblicato un bando di selezione per soli esami per la copertura di due posti da agente di polizia locale a tempo indeterminato e la graduatoria ottenuta potrà essere utilizzata dai Comuni dell’Unione Reno Galliera e dai Comuni aderenti all’Unione Terre di Pianura, oltre che dalle due Unioni e dal Comune di Cento (Ferrara).
A proposito di questo bando il capogruppo Ln interroga la giunta per sapere, nello specifico, se i rifugiati possano effettivamente partecipare al concorso secondo la normativa che disciplina i criteri e i sistemi di selezione per l’accesso e per la formazione iniziale degli operatori di polizia locale. Inoltre chiede se il bando dell’Unione Reno Galliera sia conforme a questa direttiva, riguardo “la possibilità di assumere a tempo determinato e indeterminato operatori di polizia locale attingendo, previo accordo predeterminato al momento dell’emissione del bando, dalle graduatorie degli idonei individuate dalle procedure di selezione di altri enti locali dell’Emilia-Romagna”.
(Giulia Paltrinieri)