È Piergiovanni Alleva (AltraER), con un’interrogazione rivolta al governo regionale, a chiedere il riconoscimento formale del servizio di bonifica effettuato dal corpo nazionale dei vigili del fuoco per nidi di vespe e calabroni e sciami d’api, supportandolo con risorse che vadano a coprire gli aggravi di lavoro del personale e la dotazione di specifici presidi.
Le segnalazioni per questo tipo di bonifiche, spiega il consigliere, “dovrebbero, in via del tutto teorica, essere inoltrate alle Ausl competenti per territorio, le quali dovrebbero poi, a seconda della gravità, attivare ditte convenzionate, sempre reperibili”. Queste richieste, prosegue, “ricadono invece sui presidi dei vigili del fuoco”. Negli ultimi anni, rimarca Alleva, “si è registrato un significativo incremento di questi interventi, che gravano sull’ordinario servizio di soccorso dei vigili del fuoco, soprattutto nei mesi di maggior intensità per l’afflusso dei turisti, non solo sulla costa (3.500 interventi nel 2016, 4.000 nel 2017 e già 6.400 nel 2018, gli incrementi più alti si registrano nelle province di Bologna, Modena e Forlì-Cesena)”.
(Cristian Casali)