“Pressione fiscale invariata, contenimento delle spese di funzionamento e promozione di politiche d’investimento realizzate in autofinanziamento”. L’assessore regionale al Bilancio, Emma Petitti, ha definito, in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, i tre principi cardine della manovra previsionale di bilancio della Regione Emilia-Romagna per il triennio 2019-2021.
Petitti ha riferito di una manovra, per il 2019, di 17,1 miliardi di euro. Ha poi delineato le priorità di spesa: “Potenziamento degli interventi sullo stato sociale, attuazione della programmazione collegata ai fondi strutturali, sostegno al sistema produttivo (previsti anche 12 milioni di euro a sostegno delle piccole e medie imprese della montagna), salvaguardia della qualità di offerta dei servizi di trasporto pubblico locale, investimenti contro il dissesto idrogeologico e a favore delle infrastrutture viarie, incentivi alle politiche culturali, per i giovani e per lo sport, oltre a maggiori risorse per l’ambiente (3 milioni per l’esenzioni sul bollo delle auto ibride e 5 milioni per la rottamazione degli Euro 4)”. Ha riferito anche della previsione di investimenti straordinari per la riduzione dei tagli concordata con il governo nazionale, “circa 360 milioni di euro nel triennio”.
Presentata anche la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2019.
Petitti ha parlato di “contesto economico di riferimento complesso”; relativamente all’Emilia-Romagna ha riferito di “uno scenario comunque positivo, con una crescita del prodotto interno lordo regionale orientata all’1,5 per cento”. Il mercato del lavoro regionale continua a manifestare segnali di miglioramento: “nel secondo trimestre del 2018- ha sottolineato l’assessore- si registra un aumento di 44,5mila nuovi posti di lavoro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il tasso di occupazione è arrivato a toccare il 70,5 per cento”. Continua, anche, ha evidenziato, “il percorso per rafforzare l’autonomia della nostra regione”.
Illustrate anche le disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019 e al bilancio di previsione.
Nel documento, ha spiegato Petitti, sono presenti disposizioni in materia di cultura (riordino dell’Ibacn, aumento del patrimonio della Fondazione teatro comunale di Bologna), in materia di ambiente (promozione delle aree naturalistiche), di turismo, di trasporto pubblico, di sanità e welfare (riassetto dell’Azienda ospedaliero-universitaria e dell’Ausl di Modena), di tributi regionali e di personale regionale (proroga delle graduatorie).
La commissione ha nominato relatore di maggioranza del provvedimento il consigliere Gianni Bessi del Partito democratico.
(Cristian Casali)