Parere positivo anche dalla Commissione per la parità e i diritti delle persone, presieduta da Roberta Mori, al pacchetto bilancio per il triennio 2019-2021, compreso l’aggiornamento al Defr 2019. Sì da Pd, Si e Misto-Mdp, voto contrario per Ln e Misto-Mns.
Per quanto riguarda la promozione delle pari opportunità di genere e il contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, nella relazione del bilancio previsionale sono state individuate le seguenti priorità: promuovere la diffusione di una cultura della parità e il contrasto agli stereotipi di genere, rafforzare la rete territoriale di prevenzione e assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli, contrastare il meccanismo di riproduzione e reiterazione della violenza contro le donne in situazione di emarginazione sociale, di sfruttamento e di discriminazione (in particolare contro le donne migranti, rifugiate e richiedenti asilo), sostenere il lavoro delle donne, favorendo percorsi di crescita professionale e la progettazione di misure volte alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Nel bilancio 2019 sono state destinate risorse regionali pari a 1,5 milioni di euro. Sempre per il 2019, si prevede uno stanziamento statale di 1 miliardo e 56 milioni di euro destinato alle Regioni per il funzionamento di case rifugio, centri anti violenza e sportelli di accoglienza (anche per la realizzazione di nuove strutture) e per finanziare centri per uomini autori di violenza.
Sul tema centri anti violenza, la presidente Mori ha ricordato l’impegno dell’Emilia-Romagna: “è tra le Regioni che utilizzano al meglio i fondi destinati a finanziare questo tipo di strutture”.
Il relatore di maggioranza, Gianni Bessi (Pd), ha invece parlato dell’accordo con il governo per il rilancio degli investimenti regionali: “l’Emilia-Romagna nel 2019 avrà a disposizione 212 milioni di euro per nuovi investimenti”.
(Cristian Casali)