COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Infrastrutture Bologna. Ponte Passo del Soldato, Facci (Misto-Mns): renderlo sicuro per pedoni e ciclisti

Il consigliere chiede alla Giunta regionale di intervenire per creare un percorso pedonale sicuro: “Ora il passaggio e stretto, pericoloso e privo di illuminazione”

Il ponte sul Reno, che unisce i comuni di Alto Reno Terme e Castel di Casio, necessita di un percorso stradale in condizioni di assoluta sicurezza per i pedoni. Lo sostiene Michele Facci del gruppo Misto-Mns, che ha presentato un’interrogazione e una risoluzione in Regione per chiedere di ampliare e mettere in sicurezza l’infrastruttura stradale, cosicché pedoni e ciclisti possano attraversare il ponte senza rischi.

Il ponte del Passo del Soldato, secondo il consigliere sovranista, rappresenta una delle vie primarie di collegamento tra i due territori, oltre ad essere funzionale e strategico per raggiungere, anche da parte dei pedoni, la stazione ferroviaria di Silla, situata proprio al di là del ponte nel Comune di Castel di Casio. “Il traffico quotidiano sul ponte- rimarca Facci- raggiunge livelli di intensità abbastanza elevati e degni di attenzione per il rischio di coinvolgimento dei pedoni che, spesso muniti di bagagli o comunque di oggetti ingombranti, si recano alla o si allontanano dalla stazione ferroviaria”. Il tratto di strada in questione, infatti, è estremamente ristretto e può essere percorso dalle auto solamente a senso unico alternato, “senza però la possibilità di garantire ai pedoni o ai ciclisti un attraversamento in condizioni di sicurezza”. Il ponte, inoltre, è privo di illuminazione lungo tutto il suo percorso, circostanza che contribuisce ad aggravare lo stato di pericolosità dell’attraversamento pedonale, soprattutto in inverno. “L’oggettiva pericolosità dell’attraversamento pedonale- sottolinea il consigliere- necessita quindi di un intervento strutturale di messa in sicurezza, al fine di garantire il rispetto delle prescrizioni generali e specifiche in materia di tutela degli utenti deboli della strada e di raggiungere i prescritti standard qualitativi di sicurezza delle infrastrutture viarie”.

Facci chiede dunque alla Giunta di intervenire per garantire la sicurezza dei pedoni in quel tratto stradale e di “procedere quanto prima all’esecuzione di un progetto di ampliamento e messa in sicurezza dell’infrastruttura, anche ricorrendo all’utilizzo dei finanziamenti del Piano nazionale per la sicurezza stradale, così da permettere ai pedoni, e anche ai ciclisti, l’attraversamento del ponte in sede protetta”.

(Giulia Paltrinieri)

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