La commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri, ha licenziato la proposta di legge di regolamentazione del commercio in forma hobbistica nelle aree pubbliche, di cui sono relatori, rispettivamente di maggioranza e di minoranza, Francesca Marchetti (Pd) e Gabriele Delmonte (Ln). Il progetto di legge è finalizzato a regolamentare il commercio in forma hobbistica per contrastarne i fenomeni distorsivi di concorrenza sleale e, al contempo, migliorarne la qualità, fondamentale per la rivitalizzazione dei centri storici specie dei comuni più piccoli e delle realtà cittadine escluse dai grandi flussi turistici.
In sede d’esame dell’articolato sono intervenuti, oltre ai due relatori, Andrea Bertani (M5s), Giancarlo Tagliaferri (Fdi), Manuela Rontini (Pd) e Michele Facci (Misto-Mns) per presentare emendamenti al testo (una trentina). Ne sono stati approvati uno della Giunta (definizione dei mercatini storici con hobbisti); tre emendamenti della relatrice Marchetti (diminuzione da 200 euro a 100 euro del costo del tesserino e innalzamento da 100 euro a 200 euro del prezzo massimo di un oggetto esposto); uno del relatore di minoranza Delmonte (esposizione durante il mercatino dell’elenco della merce in vendita); due sottoscritti da entrambi i relatori nonché da Mirco Bagnari e Manuela Rontini (Pd), Silvia Prodi (Misto-Mdp) e Giancarlo Tagliaferri (Fdi) – attività di monitoraggio e di controllo dei Comuni e clausola valutativa dopo il primo triennio di applicazione della legge regionale –; uno di Andrea Bertani (M5s) – trasmissione da parte dei Comuni all’Agenzia delle entrate dei dati raccolti in merito a monitoraggio e controlli –; infine, uno di Michele Facci (Misto-Mns) – definizione precisa della figura dell’hobbista.
Ha chiuso i lavori la presidente Serri, che ha espresso soddisfazione per l’impegnativo svolto dai commissari teso a correggere le evidenti incongruenze emerse nell’applicazione della legge regionale vigente.
(Luca Govoni)