Sanità e welfare

Inserimento al lavoro, Piccinini-Sensoli (M5s): “Quali i risultati della legge regionale?”

Per le due consigliere, che citano la situazione riminese, “la legge regionale prevede diversi strumenti d’inserimento lavorativo, ma a quanto pare non li usa o se li usa lo fa senza produrre il risultato atteso, che appunto è il lavoro”

Silvia Piccinini (M5s) in piedi con accanto Raffaella Sensoli

Perplessità sull’efficienza della regge regionale 14, approvata nel 2015, finalizzata a promuovere e sostenere l’inserimento lavorativo, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone in condizioni di fragilità e vulnerabilità. A lanciare l’allarme, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, sono Silvia Piccinini e Raffaella Sensoli dei Cinquestelle, per le quali “la legge regionale prevede diversi strumenti d’inserimento al lavoro, ma a quanto pare non li usa o se li usa lo fa senza produrre il risultato atteso, che appunto è il lavoro”.

Le pentastellate parlano di problemi nel riminese, di segnalazioni che riferiscono di criticità relativamente all’inserimento lavorativo: “gli enti impegnati nella gestione degli interventi propongono tirocini al posto di opportunità di lavoro”. Le due consigliere spiegano anche che, nonostante la legge lo preveda, “non risulta la predisposizione di incentivi regionali rivolti all’assunzione di queste persone”.

Piccinini e Sensoli vogliono quindi sapere dall’esecutivo regionale quali risultati in termini occupazionali siano stati ottenuti con l’attuazione della legge regionale, chiedono anche se siano attivi incentivi per favorire l’inserimento.

(Cristian Casali)

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