Il presunto mancato rispetto, da parte del policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, delle linee guida per l’accreditamento delle medicine interne fissate dalla Regione è oggetto di un’interrogazione presentata da Andrea Galli (Fi).
Secondo quanto riportato dal consigliere, le violazioni più gravi riguarderebbero il mancato rispetto del numero massimo di letti per reparto (70) previsto per ottenere l’accreditamento nonché svariate criticità nell’organizzazione delle guardie interdivisionali del Padiglione due dell’area medica del policlinico. Questa situazione, – scrive il sovranista – dato il numero sproporzionato di pazienti complessi e ad elevato carico assistenziale, determinerebbe carichi di lavoro stressanti per medici e infermieri nonché disagi per i pazienti. Di più: il mancato rispetto del numero massimo di letti nelle unità operative di medicina interna – sostiene Facci – potrebbe causare gravi situazioni di rischio per medici e pazienti.
Di qui l’iniziativa del consigliere bolognese, che chiede alla Giunta regionale “se si intendano avviare verifiche sulle guardie interdivisionali operanti nel Padiglione due dell’area medica del Sant’Orsola-Malpighi; se e quante volte, dall’approvazione delle linee guida regionali, siano stati effettuati controlli sulla loro corretta applicazione, in particolare in merito all’assetto organizzativo e strutturale; quanti posti letto siano presenti nelle unità mediche interne delle strutture ospedaliere dell’Emilia-Romagna e quanti, mediamente, ogni medico ne debba sorvegliare in orario notturno”.
(Luca Govoni)