“Un’impresa che unisce parola e visione. E che consente a Cesena di aprirsi al mondo”. La storica Biblioteca Malatestiana di Cesena torna alla ribalta con il libro “La Biblioteca Malatestiana. Storie e Segreti”, edito da Il Vicolo Editore, presentato stamattina in Assemblea Legislativa. Ma non solo: al primo monumento italiano, unico cesenate, iscritto nel Registro della Memoria del Mondo dell’Unesco, è stata dedicata un’apposita mostra, inaugurata sempre stamattina nella sede del Parlamento regionale.
“Per noi cesenati è un onore che questa esposizione sia qui, nella casa degli emiliano-romagnoli” dice la consigliera del Partito Democratico, Lia Montalti. “La Biblioteca Malatestiana rappresenta il cuore e l’orgoglio di Cesena- prosegue- un punto di riferimento culturale e modello di buona politica. La storia di Malatesta Novello, che a fine ‘400 impiegò tutte le sue risorse per diffondere la cultura, resta anche oggi una delle nostre massime aspirazioni. Per questo vogliamo farla conoscere”. La consigliera ha ringraziato la presidente dell’Assemblea Regionale, Simonetta Saliera, l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti e il presidente della commissione Cultura, Giuseppe Paruolo. “Il lavoro dell’Assemblea è molto importante- conclude Montalti- tanto che in questi anni ha permesso di dare luce a tutti i nostri territori”.
“Questa mostra dà a Cesena la grande opportunità di uscire dai confini amministrativi e mostrare a tutti il suo gioiello”, spiega l’assessore comunale alla Cultura, Christian Castorri. L’esposizione si compone di pannelli con brevi stralci dei testi degli autori del libro, in italiano e in inglese, corredati da immagini fotografiche. Un compendio che mira a rappresentare il cuore della Biblioteca Malatestiana. La pubblicazione del volume, invece, è stata resa possibile grazie all’applicazione dell’Art bonus, uno strumento legislativo finalizzato al mecenatismo culturale, al quale hanno aderito le aziende PLT puregreen e Romagna Acque Società delle Fonti.
“Il nostro obiettivo è far conoscere in modo divulgativo e accattivante la Biblioteca, per diffonderla a un pubblico più ampio possibile”, dice il presidente del Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana, Andrea Daltri. L’opera si avvale degli interventi critici di ricercatori esperti e altamente qualificati quali Piero Lucchi, Paola Errani, Marco Palma, Ilaria Maggiulli e Daniele Pascale Guidotti Magnani. L’ampio e suggestivo apparato fotografico invece porta la a firma di Gian Paolo Senni, Alberto Dradi Maraldi e Ivano Giovannini.