COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità Bologna. Asl Imola, Galli (Fi): no a obbligo dichiarazione patrimoniale per tutti i dirigenti

In un’interrogazione il forzista chiede l’intervento della Giunta, in quanto l’obbligo sarebbe circoscritto ai soli dirigenti che ricoprono incarichi di responsabile di dipartimento nonché di unità operative semplici e complesse

La circolare del direttore generale dell’Azienda sanitaria locale di Imola, nel bolognese, inviata a tutti i dirigenti del ruolo sanitario, ai dirigenti universitari e ai dirigenti Spta (sanitari, professionali, tecnici e amministrativi) dipendenti del Servizio sanitario nazionale, con la quale li si obbliga al deposito delle dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi e delle dichiarazioni patrimoniali e reddituali relative agli anni 2016 e 2017, è oggetto di un’interrogazione presentata in Regione da Andrea Galli (Fi).

Secondo il consigliere, infatti, una nota della direzione generale Cura della persona, salute e welfare della Regione esclude dall’obbligo di pubblicazione dei dati patrimoniali i dirigenti titolari di incarichi professionale che non svolgano attività di dirigente di struttura. Non solo. Il capogruppo cita anche un atto dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) in cui si dispone che i dirigenti del comparto sanitario obbligati alla pubblicazione dei dati patrimoniali siano solo quelli che ricoprono gli incarichi di responsabile di dipartimento nonché di unità operative semplici e complesse.

Di qui l’iniziativa di Galli, che chiede alla Giunta “se sia a conoscenza della circolare in questione; se ci siano altre Aziende sanitarie locali dell’Emilia-Romagna che abbiano richiesto il medesimo adempimento e, in caso di affermativo, quali; infine, se non si ritenga necessario, in riferimento alle norme regionali vigenti, chiarire cosa si intenda per ‘incarico dirigenziale’ in relazione a competenze, funzioni e obblighi”.

(Luca Govoni)

Sanità e welfare