La chiusura del Punto nascita dell’ospedale di Pavullo nel Frignano, nell’Appennino modenese, torna all’attenzione di Andrea Galli (Fi), che chiama in causa la Regione per i gravi disagi, fino alla paralisi della circolazione stradale, avvenuti nella serata tra il 22 e il 23 gennaio a causa di una nevicata superiore alle previsioni iniziali, ancorché evento usuale, d’inverno, in montagna.
Il consigliere, in relazione alla situazione di collasso della mobilità determinatosi in quei giorni, esprime preoccupazione per l’eventuale verificarsi di un’emergenza clinica a carico di una partoriente, che, qualora fosse entrata in travaglio, sarebbe stata costretta a recarsi all’ospedale di Sassuolo.
Di qui l’iniziativa del capogruppo forzista che chiede alla Giunta “se sia stato predisposto o sia in fase di predisposizione un Piano per le aree appenniniche dove sono stati chiusi i Punti nascita finalizzato ad affrontare i problemi alla viabilità in caso di emergenze/urgenze sanitarie; se intenda uscire dal rimpallo di competenze con il governo in relazione alla riapertura dei Punti nascita in montagna, dal momento che la responsabilità politica della valutazione sul mantenimento della chiusura o sulla riapertura è in capo alla Regione”.
(Luca Govoni)