Imprese lavoro e turismo

Editoria. Crisi edicole, Galli (Fi): Regione favorisca l’ampliamento dei servizi in concessione

Nell’interrogazione il consigliere chiede alla Giunta di agire assieme ai Comuni per consentire ai di aumentare i propri servizi, vedi ad esempio il ritiro delle certificazioni anagrafiche

Favorire politiche di sostegno alla rete delle edicole, attraverso “l’ampliamento dei servizi in concessione, come ad esempio il ritiro di certificazioni anagrafiche e/o altro”. È il consigliere Andrea Galli di Forza Italia a chiederlo alla Regione tramite un’interrogazione, invitando la Giunta ad agire “insieme ai Comuni”.

Oggi- scrive il consigliere nell’atto ispettivo- “si è tenuto in tutta Italia uno sciopero degli edicolanti, per protestare contro il mancato rinnovo del contratto di servizio con gli editori, che non viene rinnovato da quasi 10 anni”. Infatti, continua Galli, “la rete delle edicole è fondamentale per mantenere il pluralismo dell’informazione, oggi da molte, troppe parti, sminuito o negato. La libera informazione è non solo richiamata dalla nostra Costituzione  nell’articolo 21, ma è stata, ad evidenza dei fatti, strumento di conoscenza e di progresso individuale e sociale negli ultimi settant’anni”.

Tuttavia “la crisi delle edicole, che ha portato alla chiusura in Italia di migliaia di punti vendita e alla conseguente perdita di posti di lavoro, è legata a molti fattori: la crisi economica generalizzata, i prezzi ridotti anche del 70% nelle vendite in abbonamento, le nuove tecnologie, che hanno limitato la diffusione del prodotto cartaceo e la riduzione del prezzo dei prodotti in vendita mediante la politica del cut price (due prodotti al prezzo di uno)”. Per questi motivi il consigliere “esprime preoccupazione per la perdita di molte decine di posti di lavoro a Modena, dove è stato realizzato un presidio davanti alla sede del Resto del Carlino, e di centinaia nell’intera regione”.

(Stefano Chiarelli)

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