COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Lavoro. Pompignoli (Ln): Ai richiedenti asilo più del 50% dei tirocini per persone svantaggiate, perché questa sproporzione?

Il consigliere del Carroccio chiede alla giunta i numeri dei tirocini di tipologia C in regione e nella provincia di Forlì-Cesena

Dei 3.631 tirocini riservati in regione a persone svantaggiate 1.758 hanno coinvolto richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale. Nella provincia di Forlì-Cesena nel 2018 sono 229 su 428 tirocini (circa il 53%) con percentuali simili anche nelle province di Bologna, Reggio Emilia e Parma. “I numeri suggeriscono una certa sproporzione fra le due categorie di svantaggio a favore dei richiedenti asilo”, denuncia Massimiliano Pompignoli della Lega nord, che con un’interrogazione in Regione chiede dati precisi sul numero dei tirocini attivati, sui costi e sui soggetti coinvolti.

Nell’atto ispettivo l’esponente del Carroccio chiede a quanto ammonti il costo per i 1.578 tirocini di tipologia C attivati complessivamente in regione nel 2018 a favore di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria e per i 229 tirocini attivati nella provincia di Forlì-Cesena, nonché quale sia il costo medio di un tirocinio. “In quali ambiti o settori sono stati attivati e quale tipo di formazione hanno fornito? Quanti richiedenti asilo e quanti titolari di protezione internazionale o umanitaria ne hanno rispettivamente usufruito?”, interroga Pompignoli chiedendo anche quanti richiedenti asilo, fra quelli che hanno partecipato ai tirocini, abbiano ottenuto lo status di rifugiato e quanti abbiano invece abbiano ricevuto un diniego.

Domanda inoltre il leghista quali siano i risultati dei tirocini attivati per ogni richiedente asilo e per ogni titolare di protezione internazionale o umanitaria; se la Regione abbia seguito e verificato l’esito del tirocinio e quanti dei tirocinanti abbiano ottenuto un contratto di lavoro, in quali termini e di che tipologia; se chi ha usufruito del tirocinio sia ancora presente in regione, e in particolare nel territorio della provincia di Forlì-Cesena, e dove sia ospitato; quali siano le ragioni della sproporzione numerica dei tirocini destinati a richiedenti asilo rispetto alle altre categorie di aventi diritto, registrata, in particolare, nelle province di Forlì-Cesena, Bologna e Reggio Emilia; a quanto ammonti il numero dei tirocini di tipologia C che hanno coinvolto richiedenti asilo dal 2015 al 2017 compreso in provincia di Forlì-Cesena; se lo stesso richiedente asilo o titolare di protezione internazionale o umanitaria abbia svolto più di un tirocinio e per quali motivi; quanti dei partecipanti ai tirocini che si sono svolti dal 2015 al 2017 compreso siano ancora in territorio regionale e/o provinciale.

(Giulia Paltrinieri)

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