La domanda per diventare tutori volontari di minori stranieri non accompagnati è in aumento del 10% in Emilia-Romagna. Sono 370 le candidature complessive al 31 dicembre 2018, contro le 330 di poco meno di un mese prima. Incremento simile per gli aspiranti tutori che hanno già concluso il percorso di formazione, in attesa di essere nominati e abbinati ai minori non accompagnati. Sono 158, ed erano 143 a metà dicembre 2018. Lo fa sapere la Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Clede Maria Garavini, intervenuta nell’aula Magna del dipartimento di Scienze dell’Educazione a Bologna in occasione di Infanzia migrante: capire, narrare, accogliere, il secondo dei tre eventi del festival delle biblioteche specializzate di Bologna, iniziativa che ha tra i promotori anche la Biblioteca dell’Assemblea legislativa. L’incontro ha proposto una riflessione sul tema dell’infanzia nei processi migratori. E la Garante Garavini, specificamente, nel suo intervento ha parlato di “Minori migranti soli: comunità accoglienti e tutela volontaria”.
“Il tema dell’incontro riguardava l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati- ha detto la Garante- e il nostro lavoro, assieme alle associazioni, è finalizzato alla formazione di tutori volontari. Ovvero punti di riferimento importanti per i minori. In seguito ai corsi di formazione- ha continuato- è stato inviato l’elenco di quelli già formati al Tribunale dei minori, che su indicazione dei servizi sociali e sanitari del territorio provvederà ad abbinarli ai minori”.
(Stefano Chiarelli)