COMUNICATO
Infrastrutture e trasporti

Treni. Perdite di gas sulla Reggio-Guastalla, Sassi (Misto): Regione lenta nelle emergenze. Donini: entro l’anno convogli elettrici/ foto

Il consigliere torna a chiedere un “rimborso economico per i viaggiatori e un’indagine seria per intervenire velocemente sulle linee più vetuste”. L’assessore: “Presto 75 nuovi elettrotreni”

I recenti malfunzionamenti sulla linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla, che hanno provocato infiltrazioni di fumo di scarico direttamente all’interno vagoni, finiscono al centro dell’interrogazione presentata nel question time dal consigliere Gian Luca Sassi (Gruppo Misto).

“Le carrozze dei treni, piene di studenti e lavoratori, sono state trasformate in una sorta di camera a gas- ha detto il consigliere- i viaggiatori cercavano tutte le soluzioni possibili per evitare di respirare i gas tossici e l’odore nauseabondo. Viaggiare in queste condizioni è pericoloso, soprattutto per i bambini e per chiunque abbia problemi alle vie respiratorie, e può avere ricadute sulla salute”. Inoltre, “alcuni genitori degli studenti hanno confermato che i ragazzi hanno viaggiato con le porte parzialmente aperte come unica soluzione per fare uscire il gas che entrava nel treno”. La Regione- ha chiesto Sassi- individui soluzioni per evitare problemi di salute ai viaggiatori e preveda per loro un rimborso economico”.

“Secondo la relazione di Tper- ha risposto l’assessore ai Trasporti Raffaele Donini- il guasto sulla Reggio-Guastalla è avvenuto il 4 febbraio ed è stato causato da un malfunzionamento delle caldaie, da cui è scaturita un’infiltrazione di fumo. Il guasto si è verificato durante una fermata, mentre le porte del treno erano aperte”. Tuttavia- ha proseguito Donini- Tper ha comunicato che il convoglio non ha viaggiato con le porte aperte, non sarebbe stato possibile per ragioni di sicurezza”. Quanto agli interventi futuri della Regione, “è in atto un ringiovanimento della flotta, con l’arrivo entro l’anno di 75 nuovi elettrotreni. E da settembre, una volta ultimata l’elettrificazione della linea, anche sulla Reggio-Guastalla verranno utilizzati treni elettrici. L’investimento è di 13 milioni di euro”.

“Ritengo semplicistica la ricostruzione di Tper- ha risposto il consigliere- le testimonianze dei passeggeri dicono altro, sono stati costretti a respirare scarichi diesel. La tubazione del riscaldamento guasta veicolava il fumo all’interno delle carrozze. Mi auguro fortemente- ha continuato- che le porte del treno fossero chiuse, grazie ai sistemi di sicurezza. Fortunatamente i finestrini erano aperti, altrimenti ci sarebbero stati altri problemi di carattere sanitario. Poteva finire decisamente peggio. Al di là del guasto in questione, prevedibile o meno- ha concluso Sassi- la Regione ha una diretta responsabilità circa la gestione di certe linee vetuste e si è dimostrata lenta nel reagire alle emergenze. La situazione è insostenibile, serve un’indagine seria per capire dove intervenire in modo prioritario”.

(Stefano Chiarelli)

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