Sanità e welfare

Sanità. Galli (Fi) chiede reintroduzione ginecologia d’urgenza dalle 20 alle 8 a Pavullo e Castelnovo/ foto

Il servizio, evidenzia il consigliere sulla situazione del comune modenese, “è stato cancellato nel 2017, nonostante l’assessore alla Sanità, Sergio Venturi, avesse dichiarato in un’assemblea pubblica, proprio a Pavullo, che il reparto non avrebbe avuto tagli”

“Reintrodurre il servizio di ginecologia d’urgenza notturna, nella fascia oraria dalle venti alle otto, sette giorni su sette, sia nell’ospedale di Pavullo sia in quello di Castelnovo ne’ Monti”. A chiedere di ripristinare un servizio che “peraltro l’assessore Venturi si era impegnata a non tagliare” nell’ospedale modenese e anche in quello reggiano è, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, Andrea Galli di Forza Italia.

Sabato scorso a Pievepelago (ore 21.44) e domenica scorsa a Pavullo (ore 18.40), rimarca il consigliere, “si sono verificate due emergenze in cui era necessaria la presenza del medico ginecologo”. Sui due episodi, sottolinea, “sono intervenuti anche i rappresentanti del comitato Salviamo l’ospedale di Pavullo, che hanno parlato di ‘due casi preoccupanti’”. Nell’ospedale, prosegue, “attualmente non è infatti attivo nella fascia che va dalle venti alle otto il servizio di ginecologia d’urgenza”. Il servizio, evidenzia il politico, “è stato cancellato nel 2017, nonostante l’assessore alla Sanità, Sergio Venturi, avesse dichiarato in un’assemblea pubblica, proprio a Pavullo, che il reparto non avrebbe avuto tagli”.

Un caso analogo ai due modenese, conclude Galli, “è accaduto, recentemente, anche in un comune della montagna reggiana”.

(Cristian Casali)

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