Con un’interpellanza Giulia Gibertoni dei Cinquestelle sollecita il governo regionale “ad attuare le linee guida sul contrasto allo stress lavorativo per gli operatori sanitari, in particolare per gli infermieri”.
L’età media degli infermieri, spiega, “continua a crescere, anche per il mancato reintegro dei giovani e il prolungamento dei termini per l’uscita dal servizio”. Relativamente alle linee guida regionali, rimarca, “permangono problemi sull’applicazione”.
La replica è arrivata in aula dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi: “La valutazione dei rischi comprende anche lo stress lavoro-correlato, con relative e conseguenti misure di prevenzione”. Tutte le aziende sanitarie, ha rimarcato, “hanno fatto le valutazioni previste”. La salute e la sicurezza degli operatori delle strutture sanitarie, ha poi spiegato, “è un valore che la Regione Emilia-Romagna non ha mai trascurato”. Nel marzo 2019, ha concluso, “verrà inoltre avviata la sperimentazione di un sistema software unico per la gestione della sorveglianza sanitaria, che sarà gradualmente estesa a tutte le aziende sanitarie e che permetterà di avere un’unica cartella sanitaria e di rischio al fine di standardizzare ulteriormente la sorveglianza sanitaria dei lavoratori”.
(Cristian Casali)