La Giunta intervenga sul governo e in Conferenza Stato-Regioni affinché il sistema assicurativo definito dal decreto legislativo del 2004, che prevede la possibilità di sottoscrivere polizze agevolate per coprire le produzioni agricole da eventi atmosferici avversi, sia profondamente rivisto. È quanto chiede una risoluzione del Partito democratico, prima firmataria Manuela Rontini (sottoscritta anche da Stefano Caliandro, Roberto Poli, Marcella Zappaterra, Lia Montalti, Enrico Campedelli, Paolo Calvano, Mirco Bagnari, Barbara Lori e Luciana Serri), approvata con voto unanime dall’Assemblea legislativa.
Le violente precipitazioni che nell’estate del 2018 hanno interessato ampie zone dell’Emilia-Romagna, – spiega Manuela Rontini (Pd) – mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo regionale e compromettendo, in alcuni casi, fino al 90% dei raccolti, hanno riacceso i riflettori sull’inadeguatezza del sistema assicurativo vigente, la cui complessità amministrativa e burocratica sta determinando un calo sensibile delle polizze stipulate. Per questo motivo – sottolinea la consigliera – è necessario modificare la normativa nazionale sui risarcimenti e sulle coperture assicurative in agricoltura. “Un’esigenza da tempo invocata dal comparto agricolo dell’Emilia-Romagna alla quale, però, finora, i governi non hanno dato risposte esaustive” conclude l’esponente del Pd.
In sede di dibattito intervengono Yuri Torri (Si), Andrea Bertani (M5s) e Massimiliano Pompignoli (Ln). L’esponente di Sinistra italiana esprime sostegno alla richiesta, valutando urgente la revisione del sistema e della normativa per garantire una maggiore accessibilità ai risarcimenti da parte delle imprese agricole, specie di quelle piccole e medie. Il pentastellato e il leghista, invece, pur condividendo l’impegno richiesto alla Giunta, rigettano la chiamata in causa del governo in carica evocata dalla proponente, chiedendo che l’atto d’indirizzo sia votato per parti separate. Al momento del voto, infine, interviene Fabio Rainieri (Ln), ricordando come il ministro all’Agricoltura abbia sbloccato 50 milioni proprio per risarcire i danni causati alle produzioni agricole dagli eventi climatici estremi verificatisi nel 2018.
(Luca Govoni)