“Dall’inizio del 2019 in Italia sono stati registrati 61 decessi dovuti ad abuso di sostanze, di cui il 67 per cento legato a overdose da eroina, 9 di questi si sono verificati in Emilia Romagna (8 per eroina)”. A lanciare l’allarme, con un’interrogazione a risposta in aula, è Silvia Prodi del Misto.
ln particolare, ha rimarcato la consigliera, “i morti per eroina nell’ultimo anno in regione sono stati 21 (di cui 15 nella sola città di Bologna), l’Emilia Romagna si colloca ai primi posti a livello nazionale per queste casistiche di decessi”. Le morti per overdose, ha riferito, “sono un fenomeno trasversale che, insieme al mutare delle modalità e al crollo dei prezzi delle droghe, coinvolge sempre più settori sociali e in particolare i più giovani”. Prodi chiede quindi “interventi urgenti”.
La risposta è arrivata dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che ha confermato l’aumento dei casi in regione. Allo scopo di perseguire la riduzione del rischio di overdose e della mortalità, ha rimarcato l’assessore, “la Regione Emilia-Romagna ha attivato diversi interventi finalizzati innanzitutto alla riduzione della vulnerabilità. Recentemente, ad esempio, è stato avviato il progetto sperimentale ‘prevenzione della mortalità correlata all’assunzione di eroina adulterata con derivati del fentanil’ con il coinvolgimento attivo dei consumatori, che ha l’obiettivo di raccogliere dati utili alla sorveglianza sanitaria”. Inoltre, ha concluso, “già da quest’anno ci sarà un potenziamento degli interventi su questo versante, con ulteriori stanziamenti regionali”.
(Cristian Casali)