La pista ciclopedonale che dovrebbe essere realizzata vicino all’alveo del torrente Parma, nel centro della città, “non rientra tra le categorie progettuali per le quali è necessaria la procedura di valutazione ambientale”. Replica così l’assessore Raffaele Donini all’interpellanza presentata in Aula dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle Giulia Gibertoni.
La consigliera spiega che la pista “verrà costruita in una zona a rischio” e aggiunge che “si interviene in maniera pesante su un’area che costituisce un corridoio ecologico”. Ma l’esponente della giunta spiega che “il parere idraulico da parte di Aipo (agenzia interregionale per il fiume Po) avverrà sulla progettazione definitiva e le indicazioni tecniche espresse dall’Agenzia in una conferenza dei Servizi sul progetto di fattibilità tecnica ed economica hanno carattere di indirizzo”. Ma la spiegazione di Donini non ha soddisfatto Gibertoni, “dispiaciuta nel vedere l’inerzia della Regione: quel progetto non si deve fare perché è vicino all’alveo del fiume. E non solo è un intervento inutile, ma si interviene in maniera pesante riducendo l’alveo”.
(Margherita Giacchi)