È Forza Italia, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, a chiedere che le aziende sanitarie si attivino preventivamente con azioni di contrasto alla diffusione del virus West Nile “per evitare i problemi dello scorso anno”.
In Emilia-Romagna dai dati diffusi dall’Istituto superiore di sanità nel 2018, si legge nell’atto ispettivo, “sono stati confermati 100 casi nella forma neuroinvasiva che hanno portato a 21 decessi, 66 casi come febbre confermata e 30 casi identificati in donatori di sangue, oltre a 2 casi di Usutu virus”.
Per Forza Italia è quindi necessario, per ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione all’uomo, contrastare la circolazione del virus attraverso misure preventive di sanità pubblica.
(Cristian Casali)