A Modena servono più controlli sanitari e della filiera nella distribuzione dei prodotti ortofrutticoli. In sintesi è questa la richiesta che la Lega nord avanza con un’interrogazione alla Giunta. Atto ispettivo in cui un consigliere ricorda che la città è priva di un vero e proprio mercato ortofrutticolo.
“Uno dei maggiori problemi segnalati dalle associazioni di categoria- riporta il leghista- riguarda il fatto che chi vende la merce al dettaglio, dopo aver acquistato frutta e verdura per rivenderla nel proprio esercizio, si ritrova gomito a gomito con produttori che si recano al mercato ortofrutticolo per acquistare la merce da rivendere ai privati. Oltre a evitare controlli sulle normative sanitarie e sulla tracciabilità, alcuni di questi piccoli produttori, specie stranieri, sono soliti cambiare periodicamente gestione per evitare di pagare le imposte dovute”.
L’esponete del Carroccio invita quindi l’esecutivo a spiegare se, “da parte dell’Ausl di Modena, ci sia la volontà di intensificare i controlli sanitari sull’utilizzo di antiparassitari e fitofarmaci da parte dei produttori” e se intenda “coordinare i propri controlli con la guardia di finanza e con Agecontrol in modo da tutelare la sicurezza alimentare e la libera concorrenza”.
(Andrea Perini)