Votata all’unanimità in Commissione Territorio, ambiente, mobilità la risoluzione a firma Pd che offre la possibilità a tutti i cittadini emiliano-romagnoli con disabilità di potersi muovere anche nelle zone a traffico limitato in tutte le città dell’Emilia-Romagna. La risoluzione è stata approvata con il sì di Pd, Si, Misto, Misto-Mns, M5s e Ln.
“A oggi,” spiega la prima firmataria della risoluzione, “il pass per l’accesso alle ztl viene rilasciato dalle singole città, quindi chiunque si sposti deve fare una comunicazione specifica al Comune dove deve accedere. Si tratta di una barriera burocratica che andrebbe superata. Già una sentenza ha riconosciuto che il pass dovrebbe valere per tutte le città”. La misura, da avviare in collaborazione con Anci e con le associazioni regionali dei disabili, è già attiva nella Regione Veneto. Nella risoluzione, inoltre, i sedici consiglieri dem firmatari chiedono anche di portare il tema in Conferenza Stato-Regioni, affinché il progetto venga esteso su tutto il territorio nazionale.
Il M5s esprime apprezzamento per la risoluzione e propone un emendamento in cui si chiede di incentivare la mobilità anche attraverso l’utilizzo del trasporto pubblico locale. “In alcune Regioni come il Piemonte, ai cittadini residenti che hanno un certo grado di disabilità viene riconosciuto anche il diritto di viaggiare a titolo completamente gratuito su tutte le linee urbane e extraurbane e sui treni regionali”. La relatrice della risoluzione, però, chiede ai 5 stelle di ritirare l’emendamento per affrontare il tema in un altro atto d’indirizzo. La richiesta viene accettata dai pentastellati.
“Mi sembra un provvedimento di buon senso, da adottare. Sarebbe bene favorire anche l’intermodalità” è il commento di un consigliere del Gruppo Misto.
Interviene anche un consigliere del gruppo Misto-Mns: “Già il precedente difensore civico regionale, nella relazione conclusiva di mandato, aveva evidenziato le difficoltà dei cittadini disabili nel passare da territorio a territorio,” spiega, “per questo sono favorevole alla risoluzione. Tuttavia credo che non sia necessaria solo una procedura semplificata unica per l’accesso alle ztl, ma piuttosto che occorra un’uniformità di comportamenti da parte della pubblica amministrazione – dalla valutazione dei requisiti per essere considerati titolari di permesso fino alle targhe abbinabili per una procedura unica”.
(Francesca Mezzadri)