Interrogazione a risposta immediata (question time) del Partito democratico in Assemblea legislativa per sollecitare il governo regionale a intervenire per “migliorare la capacità di inserimento nel mercato del lavoro delle persone con disturbi dello spettro autistico”. Nell’atto si chiede anche di “promuovere adeguate attività formative per sostenere lo sforzo che le associazioni delle famiglie stanno compiendo da anni per favorire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone caratterizzate da questo problema”.
In Italia solo una persona autistica su dieci riesce a trovare un’occupazione.
La risposta è arrivata dalla Giunta, che ha ribadito “l’importanza di una programmazione degli interventi improntata alla personalizzazione delle azioni, con la collaborazione, necessaria, delle associazioni”.
I modelli di apprendimento e le potenzialità in termini di prospettive di occupabilità delle persone autistiche, è stato poi sottolineato dai dem, “rendono necessaria una progettazione di percorsi orientativi, formativi e di accompagnamento verso il lavoro, specifici e specialistici, che possano costituire una risposta mirata a esigenze e aspettative differenti”.
(Cristian Casali)


