COMUNICATO
Ambiente e territorio

Territorio Parma. Impianti Enel, Ln: sovracanoni per i Comuni da aggiornare

“La Regione ha avuto responsabilità nel mancato aggiornamento?”

La vicenda che vede coinvolti Enel e le frazioni Rimagna, Selvanizza, Rigoso e Isola di Palanzano, in provincia di Parma, per impianti idroelettrici che si trovano vicino ai torrenti Enza e Cedra e il mancato aggiornamento dei sovracanoni, finiscono al centro di un’interrogazione della Lega nord.

“Nel 2011- spiegano dal Carroccio- Enel chiese e ottenne dalla Regione Emilia-Romagna l’unificazione in una unica concessione dei disciplinari degli impianti idroelettrici posizionati vicino ai torrenti Enza e Cedra, con contestuale aumento in sanatoria della potenza consentita, rendendosi disponibile a riconoscere l’adeguamento dei canoni demaniali all’ente regionale e dei sovracanoni ai comuni”. Ma “i comuni che hanno diritto ai sovracanoni lamentano che Enel abbia continuato a corrispondere sovracanoni non aggiornati” e la cifra del mancato introito “ammonterebbe a circa 1 milione e 700mila euro”.

La Lega sottolinea come “in riunioni ufficiose con tecnici di alcuni comuni interessati, i rappresentanti di
Enel avrebbero dichiarato che il mancato aggiornamento non sarebbe avvenuto a causa di una mancata tempestiva comunicazione da parte della Regione”.

Per questo il Carroccio interroga la giunta chiedendo “se, e precisamente da quando, il canone demaniale di derivazione dell’acqua spettante alla Regione Emilia-Romagna da parte di Enel per le centrali idroelettriche sia stato aggiornato; se si ritenga che contemporaneamente all’aggiornamento del canone demaniale sarebbero dovuti essere aggiornati i sovracanoni da corrispondere ai Comuni; infine, se si ritenga che la Regione abbia effettivamente avuto qualche responsabilità nel mancato aggiornamento dei sovracanoni”.

(Margherita Giacchi)

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