Parere favorevole alla delibera di Giunta che allinea la normativa regionale sull’individuazione degli interventi privi di rilevanza per la pubblica incolumità a fini sismici e delle varianti non sostanziali, nonché degli edifici di interesse strategico e delle opere infrastrutturali la cui funzionalità assume rilievo per le finalità di protezione civile a quella nazionale. La commissione Ambiente ha approvato il documento con il voto favorevole del Partito democratico e Sinistra italiana e le astensioni di Lega nord, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Gruppo Misto.
Con il decreto ‘Sblocca Italia’- ha spiegato il tecnico della Giunta- viene introdotta una nuova classificazione per gli interventi nelle zone sismiche. Una classificazione che, nel modello precedente, era stata criticata dal punto di vista della sua efficacia e della sua efficienza e per questo modificata nel decreto nazionale. Lo Sblocca Italia però- ha continuato il tecnico- arriva dopo che l’Emilia-Romagna, nel 2008, con propria legge regionale aveva già introdotto questa classificazione che, a livello nazionale, è stata modificata solo ora.
In pratica la nuova classificazione introduce una nuova categoria: quella degli interventi privi di rilevanza (che si va aggiungere a quelle degli interventi sottoposti ad ‘autorizzazione 1’, ‘autorizzazione 2’, ‘deposito dei progetti nelle zone a bassa sismicità’ e ‘deposito dei progetti nelle zone a bassissima sismicità’). Inoltre, il decreto, dà la possibilità di spostare alcuni interventi da una categoria all’altra in base alla sicurezza per la popolazione. Cambiamenti però che, dal 2008, sono già attivi in Emilia-Romagna. “La legislazione della Regione- ha sottolineato il Pd- ha fatto da apripista”.
(Andrea Perini)