Eliminare gli ostacoli normativi esistenti per favorire l’omologazione dei motori a metano sulle due ruote, maggiormente sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico. Lo chiede in una risoluzione alla giunta il Partito democratico con la richiesta di “aprire le porte alla nuova produzione industriale” che, grazie all’uso del biometano e metano liquido anche per le moto, “inciderebbe positivamente sia sull’ambiente – abbattendo significativamente le emissioni – sia sulle tasche dei motociclisti”.
“Scooter e moto a metano sono già una realtà sulle strade dell’America Latina e dell’Asia”, si legge nell’atto, “al contrario, da noi troverebbero ostacolo nel regolamento della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite che esclude dal campo di applicabilità i veicoli con meno di quattro ruote”. I dem riportano anche le sperimentazioni avviate dall’istituto professionale Leon Battista Alberti di Rimini per la realizzazione di motori ad energia pulita per le due ruote e gli studi dell’istituto di ricerche di Ispra, Ipsoas, sulla realizzazione di motori sperimentali adatti sia agli scooter che alle moto d’acqua.
I consiglieri chiedono quindi alla Regione di farsi portavoce per verificare “se sia possibile agire con atti statali entro il quadro comunitario vigente” per “riportare il punto all’attenzione delle competenti istituzioni dell’Unione Europea”.
(Francesca Mezzadri)