Scuola giovani e cultura

Informazione. In commissione Cultura risoluzione Pd per non chiudere Radio Radicale

Presente ai lavori il solo gruppo dem che chiede una proroga del fondo all’emittente per farle continuare i lavori per altri sei mesi.

Sì alla risoluzione del Partito democratico per sostenere la storica emittente radiofonica Radio Radicale, un sì arrivato dal solo gruppo dem, l’unico presente in Commissione Cultura. “Siamo qui per chiedere una proroga alla prosecuzione della trasmissione radiofonica sulle sedute dei lavori parlamentari di Radio Radicale, ma tutti i nostri colleghi sono usciti dalla Commissione, forse perché non intendono affrontare questo tema spinoso”, esordisce la firmataria dem dell’atto. “Stiamo parlando di un’attività di libera informazione, nata nel 1975, con 250 impianti di diffusione e una copertura del 75 per cento del territorio italiano che raggiunge l’85 per cento della popolazione del paese” spiega la consigliera. “Quest’attività che trasmette eventi di attualità politico-istituzionale ora rischia di chiudere. Chiediamo una proroga di ripristino del fondo di 3 milioni e mezzo di euro, in modo che Radio Radicale possa proseguire il suo lavoro per almeno 6 mesi”.

“Radio Radicale non è una radio del partito Radicale ma rappresenta le istituzioni di questo paese, dando voce a tutti i partiti, anche a quelli che ora lanciano preoccupanti segnali riguardo il diritto d’informazione”, continua un’altra consigliera dem in Commissione, “chiediamo che si giunga ad una soluzione e di tenere alta l’attenzione perché spegnere voci libere a pochi giorni dal voto è un segnale allarmante per la nostra democrazia”.

(Francesca Mezzadri)

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