Infrastrutture e trasporti

Tpl Bologna. Pd su Tper: Gualtieri chiarisca su costi del servizio, studio Mediobanca insufficiente

Il consigliere non convinto della smentita della presidente all’ex amministratore unico di Srm che aveva denunciato in commissione Territorio prezzi “fuori mercato” per urbano e extraurbano

Quali sono i costi chilometrici di Tper nella gestione del trasporto pubblico bolognese sulle tratte urbane ed extraurbane? Lo chiede in un’interrogazione alla Regione un consigliere del Partito democratico dopo la smentita della presidente Giuseppina Gualtieri all’ex amministratore unico di Srm reti e mobilità Helmuth Moroder, che aveva parlato di “costi fuori mercato” del servizio offerto dalla società intervenendo lo scorso gennaio in commissione Territorio, ambiente e mobilità. Secondo Gualtieri, non sarebbe così, e lo dimostrerebbe “anche uno studio di Mediobanca”.

Più in specifico l’ex amministratore avrebbe dichiarato che “i costi operativi per la fornitura del servizio di trasporto pubblico sull’area metropolitana di Bologna sono all’incirca di 35 milioni maggiori dei costi medi di mercato”, e che, in dettaglio, “il prezzo di mercato che potrebbe essere messo a base di gara è per l’extraurbano di 3 euro al chilometro e per l’urbano di 4 euro al chilometro, quindi sull’extraurbano siamo un 21 per cento oltre il prezzo di mercato mentre sull’urbano un 35 per cento in più”.

Nessuna replica da parte di Tper anche se “non è chiaro come lo studio di Mediobanca citato dalla presidente Gualtieri, che si concentra sulle percentuali di copertura dei trasferimenti pubblici rispetto al totale dei ricavi, possa essere considerato una risposta di merito ai rilievi mossi dall’ex amministratore”. Il consigliere domanda quindi quali altri elementi possano sostenere la smentita della presidente di Tper. Infine, il consigliere chiede quali siano i costi medi di mercato, quale la differenza in termini di costi annui e come Tper la giustifichi.

(Francesca Mezzadri)

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