Parità, diritti e partecipazione

Donne. Fdi: contrastare ogni forma di violenza, Regione attivi un tavolo con forze di pubblica sicurezza

Nel periodo maggio 2018 e aprile 2019 relativamente alle violenze sessuali si è registrato in Emilia-Romagna un aumento del 12 per cento, del 26 per cento nella provincia di Bologna e del 61,5 % nella Città metropolitana

Interrogazione di Fratelli d’Italia per chiedere al governo regionale l’attivazione di iniziative a contrasto di qualsiasi forma di violenza sulle donne.

In particolare, nell’atto ispettivo si chiede l’istituzione di un tavolo di coordinamento con le forze di pubblica sicurezza sul problema. Si sollecita anche la promozione di iniziative a tutela delle donne: come l’attivazione di corsi di educazione civica rivolti ai cittadini stranieri, anche attraverso la conoscenza della Convenzione di Istanbul (intesa che impone agli stati dell’Unione europea di garantire alle donne il diritto a un’esistenza libera dalla violenza), sul rispetto delle donne nella nostra società.

Nel periodo maggio 2018 e aprile 2019, si rimarca nell’interrogazione, relativamente alle violenze sessuali si è registrato in Emilia-Romagna un aumento del 12%, del 26% nella provincia di Bologna e – si evidenzia nello stesso atto – del 61,5% nella Città metropolitana.

Il giudice Paola Di Nicola, si sottolinea da Fratelli d’Italia, ha chiesto “di cacciare dall’Italia quattro immigrati accusati di abusi sessuali e maltrattamenti sulle donne, quale strumento ‘per evitare alle vittime la reiterazione dei reati subiti’: nelle motivazioni si afferma che ‘trattasi di soggetti pericolosi la cui reiterazione dei delitti di violenza sulle donne è certa perché le modalità con le quali hanno esercitato violenza esprime un atteggiamento proprietario e predatorio rispetto al genere femminile che disprezzano, dileggiano, maltrattano e violano perché non ne riconoscono la dignità’”.

(Cristian Casali)

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