COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. Inclusione sociale per le persone sorde, via libera alla legge dalla Commissione parità/ foto

Il provvedimento approderà in Assemblea legislativa, per il voto finale, entro la fine del mese

Parere positivo dalla Commissione per la parità e per i diritti delle persone, presieduta da Roberta Mori, del progetto di legge presentato da Partito democratico, Sinistra italiana e Misto-Mdp per facilitare l’accesso a servizi sociosanitari e favorire l’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche e con disabilità uditiva (sì da Pd, Si e Misto-Mdp, astensione da Ln e Fdi).

Una legge, ha spiegato il relatore di maggioranza Giuseppe Boschini (Pd), “frutto del confronto con le associazioni che si occupano di questa disabilità, che ha l’obiettivo di promuovere la diffusione e l’accessibilità degli strumenti tecnologici, degli ausili, degli impianti e di tutti i servizi utili ad assicurare il superamento dei deficit di comunicazione”. La norma prevede anche la possibilità di supportare, anche economicamente, i servizi di interpretariato, le prestazioni che facilitino l’accesso ai servizi pubblici o di pubblica utilità, l’accesso all’educazione, al lavoro, alla pratica motoria e sportiva, alle attività culturali, alle trasmissioni radiotelevisive e alle comunicazioni istituzionali e sociali. Altro elemento centrale del provvedimento, ha concluso il consigliere, “riguarda la libera scelta: il diritto di essere pienamente informati sulle strategie fruibili per affrontare il problema della sordità”. Prevista anche l’istituzione di un tavolo regionale sul problema.

Anche il relatore di minoranza, Daniele Marchetti (Ln), ha ribadito la necessità di proseguire il confronto con le associazioni. Con questa legge, ha poi rimarcato, “si vogliono abbattere delle barriere, a tutela dei diritti delle persone non udenti”.

La presidente Mori ha parlato di una legge che tenta di sradicare le discriminazioni, una legge importante: “C’è la responsabilità della Regione Emilia-Romagna, per quanto di competenza, di rimuovere questi ostacoli, anche attraverso il confronto con le associazioni di riferimento”.

Il provvedimento approderà in Assemblea legislativa, per il voto finale, entro la fine del mese.

(Cristian Casali)

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