Sollecitare il Ministero delle finanze perché prenda provvedimenti a favore degli agricoltori danneggiati dal furto di carburante. Lo chiede in una risoluzione in Commissione Politiche economiche, Paolo Calvano (Partito democratico) che illustra il problema. Ogni agricoltore avrebbe diritto ad una quota di carburante per usi agricoli con riduzione dell’Iva. Ma, nel caso di furto, si troverebbe a dover pagare il carburante senza questo sconto. “Oltre al danno, la beffa” spiega Calvano che chiede al Ministero di fare in modo che, in caso di furto, non si proceda con altre sanzioni da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli a carico delle imprese danneggiate. Partito democratico, Sinistra italiana, Movimento 5 stelle votano a favore del provvedimento.
La Lega Nord invece si astiene. “Saremmo anche d’accordo con la risoluzione”, spiega Fabio Rainieri (Lega Nord), “solo che bisogna tener conto del fatto che intorno alla questione a volte si registrano episodi fraudolenti. Finti furti di carburante, per farsi dare altro gasolio con riduzione dell’Iva”. Rainieri chiede di modificare l’atto ma Calvano non è d’accordo: “Il nostro compito è quello di segnalare il problema al Ministero, non abbiamo la competenza per entrare nel merito di come verrà fatto”.
D’accordo anche l’assessore regionale Simona Caselli. “È vero che ci sono casi di truffe ma è necessario sollecitare la presa in carico del problema, magari sottolineando la delicatezza della questione”.
(Francesca Mezzadri)