Il ritardo col quale viene comunicata ai residenti del territorio di Bizzuno, frazione di Lugo, nel ravennate, la cessazione (dal 1° luglio) del rapporto di convenzione con l’Ausl Romagna da parte di un medico di medicina generale, non lasciando agli assistiti il tempo utile per evitare di rimanere senza la copertura del medico di famiglia, è al centro di un question time presentato da Mirco Bagnari (Pd) e discusso oggi in Assemblea legislativa.
Il consigliere, pertanto chiede alla Giunta “se sia al corrente della vicenda sopra descritta o di situazioni simili all’interno della Ausl Romagna e se non si ritenga opportuno che i cittadini assistiti vengano informati in maniera più tempestiva e con maggiore anticipo, anche in considerazione del fatto che le realtà periferiche, come Bizzuno, sono tendenzialmente più fragili in termini di copertura di servizi”.
Al question time risponde l’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che evidenzia come “la comunicazione della cessazione del rapporto di convenzione”, dovuto al pensionamento del medico, “sia stata trasmessa circa 50 giorni prima, un tempo congruo per l’espletamento delle pratiche di scelta di un nuovo medico da parte dei 200 residenti di Bizzuno”. Al di là dell’ampia possibilità di scelta fra i medici operanti nel territorio di Lugo e frazioni (23 medici, di cui 17 disponibili ad accettare nuovi assistiti per complessivi 5.903 posti disponibili) – precisa l’assessore – l’Ausl Romagna “è impegnata a verificare la possibilità di mantenere l’apertura dello studio medico nella frazione, anche se non c’è un preciso obbligo convenzionale”.
Mirco Bagnari, nel dichiararsi soddisfatto della risposta, esprime apprezzamento per l’impegno dell’Ausl Romagna a mantenere aperto il presidio medico a Bizzuno.
(Luca Govoni)