Il People Mover di Bologna è al centro di un’interrogazione di Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle). La struttura di collegamento tra la stazione di Bologna Centrale e l’Aeroporto Marconi, in base alle norme di sicurezza, sottolinea Piccinini, “è soggetta all’ottenimento del nulla osta tecnico” che “deve essere rilasciato solo a seguito di un’istruttoria condotta da una Commissione ministeriale (Commissione di Sicurezza) che ne segue tutta la fase di esecuzione”.
Il progetto, si legge nell’atto, nel 2010, avrebbe ricevuto “un primo parere favorevole subordinatamente alla prescrizione di aumentare la larghezza della passerella di emergenza a 120 centimetri”. In seguito, continua la pentastellata, sarebbe stato trasmesso dallo stesso Ministero al settore Mobilità urbana del Comune di Bologna un altro parere favorevole al progetto “insieme all’ulteriore prescrizione di aumentare l’altezza della protezione laterale della passerella di emergenza”.
Tuttavia, fa notare Piccinini, nel 2018 “la seduta del Comitato Tecnico Permanente per la sicurezza dei sistemi di trasporto avrebbe subordinato il rilascio del nulla osta a una serie di prescrizioni fra le quali, però, non comparirebbero quelle riportate nei due precedenti pareri tecnici favorevoli (ovvero l’aumento della larghezza della passerella a 120 centimetri e dell’altezza della protezione laterale)”.
La consigliera chiede quindi “se il Comune di Bologna sia tenuto a ottemperare alle prescrizioni relative alle passerelle contenute nel nulla osta tecnico e, in caso positivo, se siano state realizzate o meno”.
(Francesca Mezzadri)