La Regioni dichiari lo stato di emergenza climatica e ambientale “intesa non come attribuzione di poteri giuridici eccezionali, ma come assunzione di consapevolezza e responsabilità politica”, coordinando e rafforzando le azioni di contrasto al cambiamento climatico, che è da “considerare una priorità trasversale ai propri piani e programmi, alle politiche economiche e agli accordi da perseguire”. È l’impegno che chiede alla giunta una risoluzione presentata da 20 consiglieri del Partito democratico (prima firmataria Lia Montalti). L’atto di indirizzo invita anche ad attivarsi con il Governo perché riveda la sua posizione e dichiari lo stato di emergenza ambientale e climatica del Paese, “riconoscendo così l’esigenza di porre in essere tutte le azioni necessarie e non rinviabili volte a non compromettere il futuro delle nuove generazioni”.
“I profondi mutamenti climatici e la crisi ambientale rappresentano un’emergenza primaria e vitale per il nostro pianeta”, scrivono i consiglieri Pd. “L’aumento costante della temperatura media del pianeta sta mettendo a rischio l’ecosistema terrestre e senza azioni concrete e immediate per invertire tale percorso entro pochi anni ci si potrebbe trovare di fronte ad un punto di non ritorno”. Secondo i democratici, è urgente una strategia nazionale e un piano di azione che, anche attraverso adeguate politiche industriali e fiscali, acceleri la transizione verso un modello di economia circolare basato sul risparmio, sulla progressiva riconversione energetica, su una corretta gestione della filiera alimentare e delle varie filiere produttive, oltre che del ciclo dei rifiuti. “È necessaria una presa d’atto della situazione attraverso il riconoscimento dello stato di emergenza climatica che attraversa il pianeta”.
La risoluzione è a firma di: Lia Montalti, Manuela Rontini, Gian Luigi Molinari, Massimo Iotti, Paolo Zoffoli, Alessandro Cardinali, Ottavia Soncini, Stefano Caliandro, Katia Tarasconi, Valentina Ravaioli, Giuseppe Paruolo, Enrico Campedelli, Barbara Lori, Nadia Rossi, Marcella Zappaterra, Mirco Bagnari, Luca Sabattini, Luciana Serri, Paolo Calvano, Roberto Poli
(Giulia Paltrinieri)