“Prevedere a livello regionale sgravi fiscali per interventi di insonorizzazione” nelle abitazioni e nelle aziende commerciali adiacenti dell’aeroporto Marconi oltre ad “investire risorse” per insonorizzare le scuole “nelle zone limitrofe all’aeroporto e nelle aree di traiettoria degli aerei”. È Galeazzo Bignami di Forza Italia, in un’interrogazione, a sollecitare la giunta sul problema dell’inquinamento acustico segnalato da diversi cittadini bolognesi che abitano nelle zone limitrofe allo scalo.
Su questi interventi il consigliere propone che l’aeroporto “partecipi con parte dei suoi proventi” ad azioni di “mitigazione acustica sulla città”. Già questa estate la Procura di Bologna ha avviato un’inchiesta per verificare se ci fossero state violazioni sul livello di emissioni acustiche previste dalla legge e se sulla popolazione ci siano stati danni da inquinamento e rumore.
Anche l’Ausl di Bologna ha attivato, dopo le segnalazioni della cittadinanza, un’indagine epidemiologica per valutare gli eventuali effetti negativi sulla salute degli abitanti in zona aeroporto. Bignami a riguardo chiede se la giunta voglia farsi garante delle istanze dei cittadini e dei comitati vigilando che lo studio avviato dall’Ausl “si svolga tenendo in giusto conto tutti i fattori concorrenti alla determinazione dell’impatto acustico”. Tra i fattori c’è anche il rumore prodotto a terra dagli aeromobili. Il consigliere chiede che il tutto si “concluda nei tempi più rapidi possibili”. Sul rumore e l’inquinamento, determinato dalla dispersione degli agenti inquinanti da parte degli aerei, Bignami chiama in causa anche Arpa e Asl per accertarsi che stiano svolgendo i rilievi necessari.
Bignami riporta che Enac (ente nazionale aviazione civile) ha annunciato di aver “elevato le prime multe alle compagnie aeree” che hanno trasgredito, dal mese di settembre, ai limiti acustici. Il consigliere di Forza Italia vuole sapere quante “azioni si intendono dispiegare, anche d’intesa con Enac, nei confronti di Enav”, la società che gestisce il traffico civile in Italia e quante sono quelle comminate in seguito al “numero di atterraggi e decolli compiuti in violazione delle normative prescritte, per quale importo e in quale periodo, suddividendo il medesimo”.
Sollecita la giunta infine, Bignami, per avere conferme sul fatto che “la Regione Emilia-Romagna abbia intrapreso” delle azioni “al fine di monitorare la situazione” e anche per sapere il numero di decolli e atterraggi “suddivisi per giorni dal 2016 ad oggi”.
(Giacomo Barducci)