“Ad oggi, nessuno dei 74 lavoratori dell’aeroporto ‘Luigi Ridolfi’ di Forlì è stato assunto nelle modalità e nei tempi previsti dall’accordo siglato il 21 maggio 2013, con il risultato che ognuno di essi si ritrova senza lavoro e senza la possibilità di fruire di ammortizzatori sociali (cassa integrazione e/o mobilità)”. Lo rileva Massimiliano Pompignoli (Ln) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere per quale motivo, “dopo più di due anni, nessuno degli ex dipendenti del sito aeroportuale forlivese sia stato assunto nelle modalità e nei tempi previsti dall’accordo siglato il 21 maggio 2013, disattendendone di fatto i contenuti e gli impegni sanciti con le sigle sindacali”.
Il consigliere chiede poi “se corrisponda al vero che la Regione Emilia Romagna – nella persona dell’assessore ai Trasporti Raffaele Donini – abbia evitato di incontrare una rappresentanza del comitato per la difesa, minimizzando le sollecitazioni degli ex dipendenti dello scalo”, e “se siano state sottoscritte delle assunzioni a tempo determinato e/o indeterminato, o collaborazioni esterne, da parte delle società partecipate dalla Regione Emilia Romagna (Tper, Sapir, Fer etc…) a partire dal 21 maggio 2013 ad oggi” e, in caso affermativo, “che tipo di profili professionali siano stati selezionati e per quali mansioni”.
Infine, Pompignoli domanda “quali azioni siano state promosse e si intendano promuovere per verificare e favorire la ricollocazione dei 74 ex lavoratori”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
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