Ristori immediati basati sulla media del fatturato dell’ultimo triennio, specifiche deroghe alla legislazione nazionale per favorire la ripresa dell’attività produttiva per le imprese ortofrutticole e immediata richiesta di contributi specifici sia da parte del governo nazionale che da parte della Commissione europea per ristorare gli agricoltori colpiti dalle gelate tardive delle scorse settimane.
E’ questo l’impianto di interventi sollecitati da Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) in una specifica interrogazione sulle gelate che hanno colpito recentemente il territorio regionale e che hanno determinato ingenti danni a numerose colture frutticole.
“Rispetto al danno provocato dalle gelate dello scorso anno, ricorda il consigliere modenese, con una perdita quali-quantitativa di 400 milioni di euro, che ha messo in ginocchio più di 9.000 aziende su una superficie coltivata di circa 48.000 ettari, decimando il raccolto di albicocche, susine, pesche, nettarine e ciliegie, quest’anno il bilancio si preannuncia molto più grave, perché numerose sono le specie frutticole danneggiate e tanti i vitigni”.
Nonostante i frutticoltori si siano attrezzati da tempo con sistemi di protezione e impianti antibrina, Barcaiuolo sottolinea come “l’eccezionalità della gelata con temperature così basse ha reso poco efficaci gli interventi e a causa dei suddetti danni si perderanno centinaia di migliaia di giornate di lavoro e altrettanti posti di lavoro sono a rischio”.
(Luca Boccaletti)